«Blood does not family make. Those are relatives. Family are those with whom you share your good, bad, and ugly, and still love one another in the end.
Those are the ones you select»
I nostri consigli di lettura vogliono proprio partire dalle parole di Hector Xtravaganza, attivista queer e uno dei pionieri della ballroom scene di New York, luogo di rifugio e massima espressione della comunità LGBTQIA+ a partire dagli anni Sessanta. Sono passati più di cinquant'anni da quando, nella notte del 28 giugno 1969, la polizia newyorkese fece irruzione nel locale di Stonewall Inn di Manhattan, un locale che era punto di ritrovo per la comunità LGBTQIA+. Tra perquisizioni e violenze, per la prima volta la comunità si ribellò, dando vita a una serie di proteste che si diffusero in tutto il quartiere di Manhattan con i cosiddetti «moti di Stonewall». Dal 1970, queste proteste si tramutarono in vere e proprie celebrazioni dell'orogoglio gay. Gli stessi colori della bandiera arcobaleno, creata nel 1978 da Gilbert Baker, rappresentano la liberazione delle diversità e la loro celebrazione al di là di stereotipi e pregiudizi.
Per questa occasione, vi consigliamo alcune letture tratte dal nostro catalogo:
Per l'infanzia:
– Bruno l'astronauta di Flo Stafferlmayr, Sabine Ziegelwanger e Anna Horak. L’albo intreccia la storia di Bruno a informazioni utili sulla cura e la diversità dei corpi, l’anatomia e la salute. Mira a fornire risposte e suscitare domande sui genitali maschili per contribuire a costruire un rapporto positivo con il proprio corpo a partire dall’infanzia.
– Lina l'esploratrice di Katharina Hotter, Lisa Charlotte Sonnberger, Flo Staffelmayr e Anna Horak. Per scoprire le avventure di una bambina guidata dalla curiosità. Vediamo Lina porre dmande ai propri familiari e poi lina all'interno del corpo: la vulva prima e la vagina poi vengono portate sotto i riflettori, lontane da incertezze e tabù per scoprire il loro funzionamento e fornire informazioni importanti sul corpo.
– L'uomo delle antenne di Fausto Boccati e Amalia Mora. In una serie di cambi di scena, che uniscono il racconto della realtà alla percezione di un mondo immaginario, l’albo racconta la primordiale scoperta dell’orientamento sessuale del protagonista attraverso il racconto del suo turbamento, dell’incertezza e di una dolce inquietudine. Nei nostri ricordi di bambino o bambina ognuno può riconoscere il delicato, decisivo equilibrio al confine fra conoscersi ed essere riconosciuti.
– Ventiquattromila baci di Antonio Ferrara. Un vero e proprio catalogo di baci, poetici e umoristici, improbabili e autentici. Un silent book lungo due metri e sessantacinque che non ha bisogno di parole, ma al quale ciascuno può regalare la sua voce. Un campionario di effusioni naturali e inedite, perché bisognerà pur ricominciare a baciarci! Senza preclusioni né pregiudizi. Un leporello che non è un leporello ma, come dice il suo autore, «un agguerrito dispositivo sentimentale».
– Il bosco in casa di Sarah Vegna e Astrid Tolke. Un piccolo gioiello sul tema del riciclo, della conoscenza della natura e... dei diritti civili, perché i genitori della bambina sono un giovane papà e il suo compagno. Perché questo libro? Perché l'albo non mette l’accento sulle differenze della famiglia omogenitoriale ma sugli elementi che la accomunano a qualsiasi altra: la cura reciproca, l’affetto, la trasmissione delle conoscenze e il piacere delle attività praticate insieme.
– Buffalo Bella di Olivier Douzou. Giocando con le rime e con le parole, Olivier Douzou e la traduzione italiana di Giusi Quarenghi narrano i dubbi di una bambina alla ricerca della propria identità. Questa è la storia di una bambina appassionata di cowboy, che si diverte a confondere il lui e il lei, che qualcuno chiama Annabil, parafrasando Buffalo Bill, mentre lei preferisce farsi chiamare Buffalo Bella. Perché ci sono persone che percepiscono di essere «altro» rispetto a ciò che appaiono e il loro modo di vivere più autentico e naturale non corrisponde a nessuna delle aspettative che la società ha su di loro.
Per l'adolescenza e persone adulte:
– Consenso, possiamo parlarne? Un libro su scelte, mutuo accordo e volontà di Justin Hancock e Fuchsia MacAree. Consenso è domandarsi cosa vogliamo nella vita e aiutare anche le altre persone a essere più consapevoli del proprio potere e della capacità di ogni persona di decidere per sé. Consenso vuol dire libertà. In questa guida, l'autore ci spiegherà tutto sul consenso: dalla scelta di una pizza a quella di un saluto che non ci faccia risultare invadenti, al modo per dare e avere più opzioni di scelta nelle nostre relazioni affettive e sessuali. Con tanti suggerimenti utili per praticare il consenso, tutti i giorni della nostra vita.
– Eroe guasto di Antonio Ferrara. La storia Alan Turing, il grande matematico il cui impegno scientifico, civile e politico ha contribuito ad accelerare la fine della Seconda guerra mondiale e la vittoria degli Alleati sulle forze nazifasciste. Il racconto intreccia la vita del giovane Alan con le vicende dello spionaggio militare del Regno Unito ai danni dell’armata di Hitler. Ma Alan Turing era anche omosessuale, e per questo fu vittima di pregiudizi e gravi ingiustizie, fuori e dentro l’esercito. Turing fu un genio. Usato e poi gettato via.
– Period girl di Giorgia Vezzoli. Il romanzo narra la genesi di una supereroina che, grazie al potere del proprio flusso mestruale, può salvare il pianeta dalla deforestazione, contrastando i cambiamenti climatici e collaborando con le più importanti organizzazioni internazionali. Period girl è il primo romanzo dove le mestruazioni, da tabù innominabile, diventano assolute protagoniste, con tutta l’intenzione di rivoluzionare l’immaginario collettivo. Da cornice, relazioni senza stereotipi che supportano i pensieri e le azioni della supereroina.
– Una scuola arcobaleno. Dati e strumenti contro l’omotransfobia in classe di Valeria Roberti e Giulia Selmi. Combinando i dati di una ricerca svolta con adolescenti LGBTQI+ tra i tredici e i vent'anni su scala nazionale, approfondimenti teorici su identità, genere e sessualità e suggerimenti operativi per lavorare in classe, il volume si propone come uno strumento di studio e di intervento rivolto all’intera comunità educante che lavora con l’adolescenza. Lettori e lettrici verranno accompagnati in un viaggio verso le buone pratiche necessarie a costruire contesti educativi inclusivi.
– «Com'è l'acqua?». Riconoscere ogni giorno il mare invisibile del patriarcato di Maria Anna Di Gioia. Un itinerario di conoscenze e pratiche per la scuola secondaria di secondo grado, che copre i dieci mesi del calendario scolastico, con testi teorici e attività laboratoriali da integrare alla didattica quotidiana. Per riflettere con ragazze e ragazzi su stereotipi, conflitti e dinamiche di potere partendo dalla riflessione sulle manipolazioni culturali che ruotano attorno alle festività più popolari, tra cui anche il 17 maggio, la Giornata internazionale contro l'omobitransfobia.
Redazione web