«Un viaggio di scoperta che ogni bambinә potrà intraprendere con Lina, verso le terre inesplorate del corpo che abitiamo» (Jennifer Guerra)
Commenta così la giornalista e attivista Jennifer Guerra l'albo illustrato che è un «racconto di viaggio». È la storia dell'avventura di una bambina all’interno del corpo, in un ambiente per lei ancora sconosciuto: la vagina! In una serie di controcampi, vediamo Lina porre domande ai propri familiari e poi Lina all’interno del corpo: la vulva prima e la vagina poi vengono portate sotto i riflettori, lontane da incertezze e tabù per scoprire il loro funzionamento e fornire informazioni importanti sul corpo.
Nella lettera rivolta ai lettori e alle lettrici in apertura scrivono «il linguaggio crea e modella la nostra realtà», per questo è fondamentale che Lina nomini in modo neutro e spontaneo tutte le parti del corpo. L’atto del nominare è determinante per una maggiore consapevolezza e per una rafforzata autodeterminazione. Definire e definirsi nutrono la costruzione di un’identità variopinta e poliedrica, libera e serena.
Il libro è stato pensato dalle autrici e dagli autori per contribuire alla diffusione di una educazione sessuale sana che parta, prima di tutto, dalla relazione che instauriamo tra noi e il nostro corpo, da una profonda e spontanea consapevolezza di sé e dei limiti che – con cognizione di causa – abbiamo la facoltà di porre nella relazione con gli altri.
Dal libro è stata tratta una mostra che è disponibile per il nolo contattando progetti@settenove.it