Cristina Obber

Cristina Obber è scrittrice, giornalista e formatrice esperta di violenza di genere e diritti presso scuole e università, ordini professionali, aziende. È coordinatrice del Comitato scientifico di «To be safe», progetto contro molestie e discriminazioni nel mondo del lavoro e dello sport. Tra le ultime pubblicazioni Siria mon amour e L’ altra parte di me, (entrambi per Piemme). Fa parte di GiULiA giornaliste. Scrive su «La 27esima ora» del Corriere della Sera. Il suo sito è Cristinaobber.it.

Ha partecipato a eventi e simposi in tutta Italia; tra i più prestigiosi:
2014 – «Angoli di storia. Le donne raccontate dalle scrittrici e dagli scrittori contemporanei» presso ENEA Roma (relatrice).
2014 – «La cultura vince l’omofobia» - Sala del Carroccio in Campidoglio, Roma, commissione cultura e politiche giovanili (autrice del libro «‘L’altra parte di me»).
2017 – 25 novembre, giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, evento «In quanto donna» a Montecitorio (incontri preparativi presso gli uffici di presidenza della Camera).
2018 – convegno «Violenza sulle donne» organizzato da Fondazione Ozanam e Vicariato di Roma presso il Palazzo Apostolico Lateranense (moderatrice).
2018 – 3° giornata della salute della donna presso il Ministero della salute (gruppo di lavoro tavolo «Molestie sessuali nei luoghi di lavoro»).
2017/2020 – Corso di perfezionamento «La violenza contro le donne e i minori: conoscere e contrastare il fenomeno» presso Università Milano Bicocca (docente).
2019 – Progetto Sfera promosso da Università Milano-Bicocca e Polis-Lombardia su incarico della Direzione generale politiche per la famiglia, genitorialità e pari opportunità di Regione Lombardia, progetto formativo rivolto ad operatrici dei Centri antiviolenza, psicologhe/i, assistenti sociali, giornalisti, operatori del terzo settore; presso sede di Regione Lombardia (docente).
2019 – «L’empatia vince il bullismo» - Senato della Repubblica, Sala dei Presidenti, Palazzo Giustiniani (autrice del libro Giro Girotondo).
Ha una lunga esperienza nelle scuole medie e superiori per incontri di approfondimento sul tema degli stereotipi e della violenza di genere (violenza sessuale, femminicidio, omotransfobia) e di ogni forma di discriminazione, con attenzione alle nuove forme di violenza nel digitale. Nel mondo della scuola svolge anche attività di formazione e consulenza per insegnanti e dirigenti.
A settembre 2021 è stata nominata Ambassador per gli Stati generali delle donne.