La mattina del 4 novembre, Antonio Ferrara e Marianna Cappelli, hanno collaborato con due classi della scuola dell’infanzia del comune di Castel Maggiore e del Comune di Bentivoglio. Le classi sono state sorprese da
«leporelli» di tante misure e colori, tra cui
Ventiquattromila baci: così hanno visto
baci di ogni tipo che danno vita a
infinite narrazioni, contribuendo a disegnarne altri che raccontino di storie inventate da loro.
Il giorno successivo, le tre classi terze dell’Istituto comprensivo del comune San Giorgio di Piano, hanno partecipato al laboratorio di
«scrittura per/delle emozioni» sempre diretto dall’autore di
Eroe guasto e dalla fotografa Marianna Cappelli. È proprio con lo sguardo complice dell’«eroe guasto», che i ragazzi e le ragazze hanno imparato la potenza della scrittura, che ci aiuta a raccontare tutta la bellezza del mondo, ma anche la fatica e il coraggio.
Piccoli e piccole, ragazzi e ragazze, sono così usciti veramente dal guscio, attraverso baci, immaginazione e storie di genio e coraggio.