Ettore lavora nel circo Extraordinaire, con saltimbanchi, ballerine e giocolieri, tutti straordinariamente
bravi. Ma l’ammirazione per Ettore, l’uomo straordinariamente forte, scatena l’invidia dei due domatori di leoni, decisi a rovinare l’immagine della celebrità svelando il suo segreto...
Nel buio del suo nascondiglio infatti, l’uomo straordinariamente forte, segue la sua vera passione: l’uncinetto!
Così, in una giornata ventosa, i due tendono un tranello a Ettore e... ahimè! Nello stupore generale, il segreto è svelato! L'uomo straordinariamente forte è atterrito.
Ad un tratto, un tremendo tifone si abbatte sul circo e porta via il tendone, i tessuti e tutti i vestiti della
compagnia! E ora? Il circo è distrutto! Ma Leopoldina, la ballerina straordinariamente brava capisce le potenzialità di Ettore e lo convince a imbastire una lezione improvvisata di lavoro a maglia. La compagnia si riunisce e... maglia al dritto, maglia al rovescio in quattro e quattr’otto il tendone è recuperato, i costumi sono realizzati e la compagnia ricostruita!
Sappiamo che il circo può essere un luogo magico ma il mondo descritto di Magali Le Huche supera la leggenda, un luogo dove tutto è extraordinaire, soprattutto Ettore, un uomo tanto forte e virile quanto gentile, aggraziato e nonviolento. Tinte rosa, porpora e giallo limone per una storia che spazza via in un colpo di uncinetto gli stereotipi machisti.