Nell’ambito del progetto Rigenera SmART City Festival delle Periferie, continuiamo a declinare il tema di quest’anno, l’INVISIBILE, anche in questo percorso, in cui la parola ne fa da padrona. Difatti, le parole veicolano significati e danno forma concreta a ciò che è invisibile. La lingua che parliamo può veicolare messaggi e informazioni correlate alla parità dei sessi e all’uguaglianza. È proprio su questo che andremo ad indagare, attraverso l’ideazione di un percorso, caratterizzato da due incontri, dal titolo “Le male parole. Laboratorio sul linguaggio di genere”. Un percorso trasversale, che parte dall’analisi delle parole apparentemente “innocue”, ma che calate in un contesto, come ad esempio quello musicale o giornalistico, agiscono sulla mentalità comune, promuovendo il proliferarsi di una disparità, che passa dallo stereotipo di genere.
PROGRAMMA:
Prima tappa
Sabato 4 maggio 2019, ore 18:30
ingresso libero
Dal femminicidio allo stupro: la narrazione della violenza contro le donne, le ragazze, le bambine.
Interverrà CRISTINA OBBER.
Scrittrice e giornalista, è tra le fondatrici della Rete femminista per i diritti Rebel Network e fa parte di GIULIA Giornaliste libere e autonome. Scrive su Lettera Donna Elle e La 27esima ora del Corriere della sera. È autrice di percorsi educativi sulla violenza di genere, consulente e formatrice per ordini professionali e aziende.
Seconda tappa
Giovedì 23 maggio 2019, ore 19:30
ingresso libero
La musica di ieri e oggi: viaggio negli stereotipi di genere con Deborah Riccelli.
Parole tossiche: cronache di ordinario sessismo con Graziella Priulla.
Con il libro “Parole tossiche. Cronache di ordinario sessismo”, la sociologa Grazia Priulla segue le tracce del turpiloquio per accedere alle zone d’ombra della società e far luce sui nodi irrisolti del rapporto fra i generi. Partendo dalle parole, tutt’altro che inerti, intraprenderemo un viaggio “linguistico”, che toccherà anche la musica con la scrittrice Deborah Riccelli. Viaggeremo all'interno dei testi delle canzoni dal Rigoletto (1851) fino a Sfera Ebbasta (2019), passando però attraverso canzoni, apparentemente innocue, che ci hanno ingannato per anni, attraverso musiche orecchiabili condite con parole che ribadiscono luoghi comuni, convenzioni e offese, ma così sapientemente abbinate da passare inosservate.
Interverranno DEBORAH RICCELLI e GRAZIA PRIULLA.
Deborah Riccelli è scrittrice, socia fondatrice e Presidente di OLTREILSILENZIO Onlus (violenza di genere e supporto famigliari vittime di femminicidio). Formatrice esperta in stereotipi del linguaggio, violenza di genere e crimine famigliare.
Grazia Priulla è sociologa e saggista, insegna all’Università di Catania nel Dipartimento di scienze politiche e sociali. Tra le sue pubblicazioni più recenti: C’è differenza. Identità di genere e linguaggi: storie, corpi, immagini e parole (FrancoAngeli), I caratteri elementari della comunicazione (Laterza), L’Italia dell’ignoranza (FrancoAngeli) e Parole tossiche. Cronache di ordinario sessismo.